Il Nostro Programma

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 E 7 MAGGIO 2012

PROGRAMMA ELETTORALE

Candidato Sindaco Rocco Luigi Leone

      Le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 Maggio 2012, sono di fondamentale importanza per la vita
della Città di Policoro. Una proposta seria, non può non tener conto delle difficoltà che si possono
incontrare nello svolgimento dell’attività amministrativa, ed innanzitutto occorre pensare alla stabilità
governativa. In questa logica, la coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Rocco Leone è stata
costruita sulla condivisione di un programma elettorale serio e sull’omogeneità delle liste. La
preparazione del programma è stata fatta in virtù delle urgenze e delle criticità croniche del Comune di
Policoro, cercando di dare risposte ai tanti aspetti amministrativi necessari per portare Policoro alle
sfide dei prossimi anni. Si vuole disegnare una Città moderna, capace di saper leggere le nuove esigenze tenendo conto della sostenibilità dei progetti, della scarsità delle risorse, dell’attenzione all’ambiente, del sostegno ai più deboli ed alle imprese locali.

Abbiamo pensato per questa ragione di progettare una serie di interventi da dividere in quattro grandi macro-aree d’intervento, quattro contesti flessibili e interagenti, con al centro il Cittadino che ha il diritto di avere un Città vicina alle sue esigenze: GENERAZIONE 3.0, AZIONI A COSTO ZERO, SVILUPPO E COMUNE AMICO.

 

GENERAZIONE 3.0

Con “generazione 3.0” vogliamo intendere una nuova visione della pubblica amministrazione, proiettata nel futuro e capace di sfruttare la potenzialità dei mezzi a disposizione. Non è più pensabile di perseguire la qualità e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, senza il supporto basilare delle nuove tecnologie. Questo vale tanto nell’organizzazione interna della macchina amministrativa e nell’erogazione dei servizi al cittadino, quanto nella promozione del territorio e nel supporto alla crescita delle imprese. “Generazione 3.0” vuol dire anche contribuire a costruire una nuova identità policorese protagonista assoluta dei prossimi anni di questa città.

-L’open government (governo aperto) si basa sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, con il doppio fine di  mettere a disposizione del cittadino e degli operatori comunali, in tempo reale, tutta la documentazione comunale per offrire un servizio proficuo ed efficiente e rendere così l’attività amministrativa trasparente e quindi partecipata;

-Nello scenario altamente mutevole del turismo, è di fondamentale importanza a supporto delle mere politiche di sviluppo turistico, un’organica ed efficace politica di promozione del territorio basata sulla presenza nei vari canali comunicativi. Alla luce di questo, innanzitutto bisognerà ristrutturare e rendere molto più funzionale il sito ufficiale del Comune, e poi programmare la promozione su base temporale, pianificando le azioni e le eventuali campagne comunicative in maniera efficace.

-Tenendo conto dello sviluppo che il territorio di Policoro ha raggiunto, si avverte la necessità di instaurare politiche rivolte alla sicurezza del territorio. Innanzitutto instaurando e rendendo continuativo il rapporto con le forze dell’ordine e potenziando le funzioni della polizia locale. Un sistema di videosorveglianza può aiutare le azioni di prevenzione. Importante sarà anche realizzare campagne di sensibilizzazione contro il vandalismo atte a promuovere la tutela del patrimonio comune.

-Nell’ottica della trasparenza, anche il Comune di Policoro deve riprendere l’adozione degli albi dei fornitori e dei consulenti, in modo da offrire a tutti le stesse opportunità.

-riorganizzazione della casa comunale nell’ottica dell’ efficienza ed efficacia, basata sul raggiungimento degli obiettivi

-miglioramento dei vari regolamenti comunali

AZIONI A COSTO ZERO

La scarsità delle risorse è un punto di partenza per chi vuole amministrare. L’obiettivo dell’autonomia finanziaria da perseguire attraverso  il reperimento delle risorse, la razionalizzazione della spesa e l’utilizzo di nuovi strumenti come il project financing possono senza dubbio consentire quello sviluppo naturale della nostra Città. Che cos’è il Project Financing (finanza di progetto)? Non è altro che l’interazione tra ente pubblico e privato. Il privato investe il suo capitale nella realizzazione di opere di utilità pubblica che gestisce e di cui si accolla i costi, i cui benefici ricadono in termini di migliori e maggiori servizi per i cittadini.

In quest’ottica si innestano le nostre proposte:

-Riqualificazione di Piazza Dante e di Piazza Heraclea, al fine di riportare la centralità sociale e culturale nel vero cuore della nostra Città;

-Piazza centrale Lungomare con l’idea di sviluppare un’area commerciale – turistica capace di dare nuove opportunità alla classe imprenditoriale locale;

-Individuazione di uno staff di lavoro volto al reperimento di risorse e fondi pubblici europei, nazionali e regionali da utilizzare per lo sviluppo economico sociale e culturale della Città;

-Sportello amico dove prevedere la presenza di giovani professionisti “Policoresi” che offrono a titolo gratuito consulenze ai cittadini, offrendo cosi un servizio alla cittadinanza e dando una vetrina ai professionisti per facilitarli nel contatto con gli assistiti;

-Pubblicazione di bandi per la realizzazione di strutture su aree pubbliche con formula di permuta a favore dell’amministrazione;

-Sponsorizzazione di aree verdi comunali. I soggetti privati, che stipulano con il Comune un contratto di sponsorizzazione per una o più aree verdi pubbliche, hanno la possibilità di ottenere un ritorno di immagine mediante messaggi pubblicitari e benefici fiscali, in cambio dell’impegno a curare, direttamente o tramite ditta specializzata, la manutenzione del verde pubblico e garantirne la valorizzazione;

-Trasformazione dei diritti di superficie in diritti di proprietà mediante pagamento di una somma da corrispondere anche ratealmente;

-Eliminazione di inutili vincoli di inalienabilità;

-Recupero dell’evasione fiscale dei tributi comunali.

SVILUPPO

Lo sviluppo sostenibile è il processo che ci prefiggiamo di utilizzare per raggiungere gli obiettivi di miglioramento economico, sociale, ambientale ed istituzionale della nostra Policoro.

Oggi è immediatamente indispensabile:

-migliorare il servizio di raccolta differenziata e risolvere le attuali criticità;

-completare le opere di urbanizzazione dei nuovi comparti sparsi sul territorio;

-recuperare le aree urbane fortemente depresse utilizzando gli strumenti delle Azioni a Costo Zero;

-realizzare infrastrutture a supporto dello sviluppo turistico.

Policoro deve tornare ad essere un’area di opportunità per le nuove generazioni, in questo senso la sostenibilità dello sviluppo è incompatibile con il degrado del patrimonio e delle risorse naturali ma anche la violazione della dignità e della libertà umana e soprattutto con il mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità.

Per questo abbiamo pensato ad una serie di misure da poter adottare per realizzare Policoro Città Moderna:

-Incentivi per i proprietari di attività commerciali e pubblici esercizi di qualsiasi genere e tipo che vogliano fruire di spazi sul lungo mare di Policoro;

-Incentivare e migliorare il servizio del trasporto pubblico urbano prevedendo pensiline e tabelle con orari e tragitti. Potenziamento delle linee adeguate alle nuove mappe urbane ed extraurbane con l’introduzione nel periodo estivo di tariffe turistiche giornaliere, prevedendo anche delle fasce di esenzione;

-Realizzare impianti di produzione di energia alternativa su spazi e strutture pubbliche al fine di minimizzare i costi pubblici energetici con ulteriore realizzazione di ricavi;

-Realizzare piste ciclabili e ciclo – stazioni per incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto;

-Agevolazioni fiscali e contributive a favore di quelle aziende (consorzi o reti di impresa) che incentiveranno attività e lavoro sul territorio;

-Incentivare la destagionalizzazione del turismo attraverso formule di turismo diversificato ed itinerante che consentano la riscoperta di importanti luoghi e siti storico-culturali-naturali oggi completamente ignorati;

-Incentivare le collaborazioni degli operatori turistici al fine di avere un prodotto più strutturato;

-Incentivare attraverso protocolli d’intesa ed adesione a leggi e progetti regionali, nazionali ed europei, la bonifica dell’amianto presente nei fabbricati per riconvertirli in impianti fotovoltaici;

-Realizzazione di una piattaforma logistica interregionale in grado di mettere a sistema il settore agro-alimentare ai fini di facilitare la distribuzione dei prodotti di tutto il metapontino,

– IMU agevolata per gli annessi ed i terreni agricoli.

-opere di urbanizzazione nelle zone di campagna

-Definizione degli Strumenti Urbanistici (censimento e classificazione dei servizi, delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, delle attività commerciali, artigianali; aggiornamento cartografico con rilevamento delle nuove edificazioni e delle destinazioni d’uso; analisi tipologica del tessuto urbano; analisi storica degli edifici e dei tessuti edilizi; approfondimento dei contenuti di piano paesistico; approfondimento delle problematiche connesse al rischio idraulico e idrogeologico; aggiornamento carta dei vincoli etc..) prevedendo, in maniera organizzata ed integrata il Regolamento Urbanistico ed il Piano d’ambito.

 

 

COMUNE AMICO

 

Per “Comune Amico” si intende l’avvicinamento del tessuto sociale alla casa comunale, per arrivare ad un comune realmente vicino alla persona, alla famiglia, alle associazioni, ai disabili e a tutto il mondo del volontariato. Sotto questo aspetto, sarà fondamentale partire dalla valorizzazione delle realtà già presenti sul territorio e che già danno ottimi risultati. Il sostegno alla cultura e allo sport sono da considerare un punto nevralgico di questa macro area che necessita di attivismo nel mondo dell’associazionismo.

      Nello specifico abbiamo pensato ad alcuni punti:

1)      Gestione diretta da parte delle associazioni, anche attraverso formule miste (pubblico-private) di alcune strutture comunali, in primis il PALAERCOLE, attualmente solo un costo per l’Ente e sfruttato in minima parte; l’idea è di sfruttarne tutti i numerosi spazi presenti per renderlo vivo e funzionante 7 giorni su 7, dandone la gestione direttamente alle Associazioni ed al tempo stesso renderlo una risorsa appetibile a grandi eventi, convegni e meeting. Nella stessa ottica si deve prevedere una gestione diversificata per il PALAOLIMPIA e Palazzo Gioacchini.

2)      Regolamentazione per l’erogazione dei contributi per le manifestazioni, basato su criteri democratici e meritocratici  volti a ottimizzare le ricadute sociali, culturali e territoriali;

3)      I disabili al centro della città: abbattimento delle barriere architettoniche e di tutte le problematiche loro inerenti;

4)      Più attenzione verso l’edilizia popolare attraverso l’intensificazione dei rapporti con l’ATER;

5)      Campagne sociali nelle scuole contro droga, alcool e gioco d’azzardo.

6)      Istituzione, di concerto con le associazioni, di un punto di ascolto per donne con disagi familiari

7)      Istituzione, di concerto con le associazioni, di un punto di ascolto per donne con disagi familiari;

8)      Mediazione familiare e percorsi di supporto alla genitorialità.


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