Gruppo Consiliare TRENTA Il nostro punto di vista

Nel 2012 la coalizione, guidata da Rocco Leone, vince le elezioni amministrative sulla base di un progetto politico, immaginato dal nostro gruppo e condiviso con le due altre forze politiche Impegno Comune e Forza Italia. Un progetto che racchiudeva i sogni, le speranze e la voglia di cambiare di una intera città ed in primis della nostra generazione, quella stessa generazione che sconta alcune scelte del passato e dalle quali siamo ripartiti rimboccandoci le maniche. Decidemmo di metterci in gioco presentando un idea di città diversa ed individuando sempre in Rocco Leone un volano, capace di cogliere il nostro entusiasmo e successivamente, quello di una intera comunità. In questi quattro anni di amministrazione ci siamo impegnati affinchè potessimo dare atto al programma elettorale. Oggi alla luce degli ultimi accadimenti è doveroso fare chiarezza soprattutto nei confronti della città, quella stessa città con la quale facemmo un patto nel 2012 ed alla quale non abbiamo fatto mai mancare il nostro senso di responsabilità, di lealtà e forse anche con un pò di ingenuità. Attraverso metodo, trasparenza e regole abbiamo affrontato e fortemente difeso alcune annose questioni, come per esempio la raccolta differenziata idea nata dal nostro gruppo e brillantemente interpretata dai cittadini di Policoro ai quali va fatto un elogio, la proposta di regolamento urbanistico e piano d’ambito, l’inizio dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ed i diversi regolamenti di cui l’ente non era dotato. Ma torniamo a noi. Questo gruppo dimenticano i nostri assessori, è sempre stato presente nella vita amministrativa e nel contatto diretto con i cittadini, è sempre presentato ai consigli comunali nella sua interezza, ha sempre difeso con “coerenza e coraggio” le scelte di questa amministrazione, senza “sfruttare a proprio vantaggio” nessuna situazione, come apostrofato dai due assessori. Questo gruppo ha rinunciato per due anni e mezzo alla presidenza del consiglio comunale, a favore di chi fin dal 23/05/2012 ha contestato sindaco, vicesindaco, deleghe e soprattutto metodo. Nei momenti difficili il gruppo è sempre stato vicino al Sindaco , vedi consiglio comunale aperto sulla differenziata, alluvione e vedi anche sciopero della fame contro le trivelle, ed ogni volta che ci è stato chiesto di fare un passo indietro, per sanare qualche mal di pancia, lo abbiamo fatto per amore e rispetto della nostra Città e del lavoro che stavamo facendo. E ancora vogliamo ricordare ai due assessori che quando il Sindaco ha dovuto rivedere la giunta, per scelte a noi non imputabili, vedi legge Del Rio e ricorso motu proprio, chiedendoci le deleghe dei nostri assessori, abbiamo difeso il loro ruolo ed il lavoro fatto insieme senza mai battere ciglio. I due assessori a loro dire, sono legati ad una idea e non ad una poltrona, ma non hanno rimesso le deleghe al sindaco per seguire l’idea del gruppo, dichiaratamente condivisa nella sostanza. Hanno scelto di rimanere in giunta rispetto alla richiesta del gruppo consiliare, democraticamente eletto dal popolo, ma non si sono dichiarati autonomi, quindi non più assessori del Gruppo Trenta ma collaboratori del Sindaco. La nostra decisione nasce dal fatto che le tante questioni politiche affrontate dal Sindaco in piena autonomia, hanno portato ad uno stravolgimento dell’assetto della compagine eletta, ed a cui la città aveva dato fiducia, portandosi dietro inevitabilmente, una visione diversa nell’affrontare la vita amministrativa. Non è necessario arrivare a fine mandato a tutti i costi. Il nostro obiettivo era ed è quello di amministrare onorando con coerenza e lealtà il patto fatto con la città. Il nostro linguaggio non è politichese. Noi ci sentiamo coerenti e coraggiosi nei confronti della nostra comunità e ci chiediamo quali sono state le situazioni da sfruttare a nostro vantaggio. Noi abbiamo fatto chiarezza definendo la nostra posizione fuori dalla maggioranza, appoggiandone solo questioni che ci hanno visto protagonisti insieme. Qualcun altro, invece, dovrebbe spiegare come mai pur non avendo seguito le scelte del gruppo consiliare si firma ancora assessore Gruppo Trenta. Oggi vogliamo aprirci alla città intera, al fine di tornare a costruire con i nostri cittadini, una Policoro migliore, partendo da quanto di buono è stato fatto dal nostro gruppo. Ci sentiamo oggi come nel 2012 liberali e moderati senza vincoli ne cappelli.

 Policoro, 16/09/2016                                                                                  Gruppo Consiliare Trenta

Policoro ed il turismo: programmazione, visione, criticità e soluzioni

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Importante ed indicativo confronto quello emerso durante il secondo incontro di #facciamo31. Da un lato è stato fatto il punto della programmazione turistica: gli obiettivi e gli strumenti alla base dell’azione amministrativa di questi anni e base per immaginare il futuro prossimo. Si è discusso anche delle criticità emerse con gli operatori, sopratutto legate ai problemi pratici della manutenzione e del mantenimento dei servizi. In sostanza si è parlato delle problematiche che caratterizzano il settore e sopratutto delle possibili soluzioni. In un momento cruciale come questo per il settore turistico e per il ruolo che svolge per lo sviluppo della Città, l’incontro di venerdì ha dato numerosi spunti di approfondimento per cercare di migliorare ulteriormente la nostra azione.

Ecco il link dell’incontro completo:

e le slide utilizzate:

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17 Aprile: Molto più di un SI

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Sarà una dura partita questo referendum, lo sappiamo, per questo ognuno di noi ha un obbligo, un impegno serio verso la bellezza di quel sospiro che ci viene quando guardiamo il mare, un momento intimo ma che diventa collettivo proprio perché riconosciamo in quel blu, così come nella nostra terra, un qualcosa di prezioso. Il nostro contatto per definizione, che ci riporta alla natura di cui facciamo parte, da proteggere. Questa meraviglia di natura siamo noi stessi, nel mare la nostra luce, nell’aria il nostro respiro, nella terra i nostri piedi. Questo Referendum è un passaggio fondamentale verso la vittoria definitiva contro il pericolo trivelle, è la nostra arma migliore adesso, è la nostra espressione. Referendum a data anonima dove bisogna votare SI per dire No; referendum sotto tono contrariamente alla netta volontà di dimostrare che il popolo non sa decidere da solo, che litiga con se stesso ed alla fine non sarà capace di autodeterminarsi. Non basterà andare a votare solo SI, ma bisogna trasmettere un messaggio più ampio, con le nostre conoscenze, con chi seppur lontano pensa che non sono problemi che lo riguardano, serve far passare l’idea che il mondo, il futuro, chiedono scelte diverse, quindi bisogna resistere contro la volontà di chi ci vuole portare verso la strada opposta. E’ un SI per noi stessi che non può limitarsi alla nostra semplice volontà, ma un pensiero da rendere contagioso, provando a far fermare per un attimo il ragionamento di chi ci sta intorno, a chi condivide con noi qualcosa….questa battaglia riguarda tutti e se il fallimento del referendum è l’obiettivo di molti, noi non possiamo permetterci di far passare l’idea della vittoria dell’indifferenza, no, questo no…perchè in questa battaglia non devono esistere ne differenze e ne retropensieri, bisogna solo dare qualcosa alla nostra Natura. Il 17 Aprile, al Referendum sulle trivelle, vota SI.

 

 

 

IMG_6636.JPGContinua l’importante lavoro di programmazione e pianificazione del territorio da parte dell’amministrazione comunale di Policoro.

Il gruppo Trenta comunica che, dopo la presa d’atto del Regolamento Urbanistico, ridefinendo e riordinando l’assetto della città e togliendo diversi ettari alla cementificazione selvaggia, con delibera di giunta n. 154 del 09 dicembre 2015 c’è stata anche la presa d’atto del piano particolareggiato esecutivo “Ambito Policoro”.

Dopo tanti anni, questa amministrazione, libera da ogni vincolo sia dal punto di vista culturale che degli interessi economici, è riuscita a dare la propria visione della Policoro del futuro, così come da programma elettorale.

“Ribadiamo che con il Piano d’Ambito il nostro obiettivo è quello di incentivare quel famoso turismo rurale, lasciando vivere le direttrici individuate dalla vecchia riforma agraria, dando la possibilità agli imprenditori agricoli di poter operare una riconversione al settore turistico della propria azienda. Il tutto è possibile grazie all’opportunità di realizzare piccole strutture ricettive (vedi agriturismo o bed and breakfast) tali da incrementare e diversificare l’offerta di posti letto, mantenendo quella che è la struttura tipica delle popolazioni agricole del nostro territorio senza prevedere interventi invasivi per lo stesso e quindi in piena linea con la sostenibilità ambientale”.

Nella redazione del “Piano d’Ambito”, prosegue il Gruppo Trenta, è stato affrontato anche l’annoso problema della riconversione dell’ex area industriale dello zuccherificio. Il progetto è ambiziosissimo e prevede l’allocazione degli studios televisivi attraverso la collaborazione con la Lucania Film Commission.

Per quanto riguarda la zona che va da Via Trieste – Via Fiume fino al mare sempre a ridosso di Via Lido, è stata prevista la realizzazione di strutture turistico alberghiere, da non confondere con le strutture turistico residenziali, già note alla città. Se pensiamo a Policoro come città a vocazione turistica, l’obiettivo è quello di creare l’offerta di nuovi posti letto per rispondere alla domanda del mercato.

“Chiediamo pubblicamente alla Regione Basilica che in tempi celeri riesca ad esprimere i pareri necessari affinché nella primavera del 2016 questa amministrazione venga messa nelle condizioni di portare in consiglio comunale questi due importanti strumenti urbanistici, andando a colmare un vuoto che durava da oltre venti anni”.

“L’amore per la nostra città e la collaborazione con gli architetti Acito e Rota, che ringraziamo per il lavoro svolto, conclude il Gruppo Trenta, hanno permesso la redazione delle proposte progettuali libere da qualsivoglia vincolo”.

GRUPPO TRENTA

 

Trenta elogia il Comandante dott.ssa Silletti

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Il guppo Trenta si complimenta con la dott.ssa Rosa Silletti, Comandante del Corpo della Polizia locale del Comune di Policoro, per il lavoro, l’organizzazione data al corpo e la dedizione con cui ha finora svolto il suo compito.

Essere accanto ai cittadini, ai loro bisogni, alle loro esigenze è prerogativa essenziale di una buona attività amministrativa al fine di rendere la nostra amata cittadina un posto migliore e sempre più vivibile.

Il gruppo Trenta è grato al Comandante e a tutto il personale per il lavoro encomiabile svolto e soprattutto per l’azione rivolta all’educazione del cittadino e non meramente repressiva. Si ricorda in particolare il decisivo contributo dato alla città nella delicata fase di avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata.

Il rispetto delle regole, il buon funzionamento del Comune di Policoro, l’ordine e la pulizia che questa nostra Città, dalle molteplici esigenze, merita, passano anche attraverso un ottimo Corpo di Polizia Locale.

Il gruppo Trenta rinnova gli auguri di buon lavoro alla dott.ssa Silletti e a tutto il corpo di Polizia locale.

Policoro 16/09/2015

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Presidente Antonio Fornabaio

Nel pieno della “Rivoluzione Gentile”

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Mentre si continua a voler far credere che siamo gente che odia l’ambiente, che ci piacciono discariche, cemento ed affari. Che siamo quelli che hanno voluto tagliare gli alberi per vendersi la legna e che ci piace così, asfalto e catrame. Noi siamo i Montgomery Burns dei Simpson o i “bruti” . Noi siamo quelli che fanno invocare magistratura, manette ecc… Eppure quella che è stata chiamata “Rivoluzione Gentile” scorre tutti i giorni nelle strade della nostra Città. Il nostro tempo ha la memoria corta per definizione, ma oggi basterebbe guardarsi attorno, in quella che si può definire una Città finalmente pulita tanto che si proietta ad essere il comune riciclone della Basilicata in pochissimo tempo, che ha un modello che sta suscitando grande interesse in tutta Italia. Nella vicenda rifiuti c’è il senso di questa “rivoluzione”, nell’approccio, nella visione e sopratutto nella responsabilità. In mezzo ci sono state le notti insonni, le domeniche in Comune e i tanti gusti amari che abbiamo dovuto digerire per tutte quello che abbiamo sentito nei nostri confronti. Ma in questa che rivendichiamo come “rivoluzione gentile”, la responsabilità ci ha fatto superare tutto e ci permette di essere in condizione per poter ottenere il risultato, cosa che dobbiamo fare tutti insieme. La Rivoluzione Gentile è quella che ha messo ordine, che ha messo regole e che sta tracciando una strada per il futuro di questa Città. Mettere in sicurezza le strade ed i marciapiedi, abbattere le barriere architettoniche per i disabili è una cosa che non andrebbe nemmeno più pubblicizzata. Rivoluzione Gentile vuol dire avere la capacità di reperire tanti finanziamenti, incassare le polizze fideiussorie, avere cantieri aperti in Città, avere rotazione con gli incarichi professionali e con i fornitori, avere trasparenza ed aprirsi al nuovo concetto di amministrazione pubblica, avere un idea di turismo ed essere un punto di riferimento per una vasta area in tanti settori. Potremmo parlare per ore e lo faremo ma in questo ragionamento ci sono delle convinzioni a monte. Rivoluzione gentile è la rivoluzione della nostra generazione, lo abbiamo detto nel 2012 e non ce lo siamo mai dimenticati. Perchè noi non siamo la generazione che si può più permettere di dire che una cosa “è difficile”, noi siamo quelli che devono agire, che devono essere consapevoli del nostro tempo. Che devono avere ancora la capacità di sognare, la forza di lottare, di andare oltre la comoda superficialità spesso condizionata dalla rabbia, dall’invidia e dalla mania di essere protagonisti anche solo per qualche giorno. Perchè in fondo in molti avrebbero voluto fare le stesse scelte che abbiamo fatto noi, come se avessero un patente morale e che fatto da noi “bruti” è da bollare come losca, affarista, ecc. Ecco, appunto, il pensiero debole, quello che fa dire cose che in fondo non si pensano, ma il pensiero è appunto debole, fragile, sopratutto quando si pensa che sia molto diffuso. In verità i Policoresi sono molto più intelligenti e seri di quello che alcuni pensano. Questo non toglie che non siamo aperti al confronto o che non siamo aperti alle critiche, anzi ne abbiamo sempre fatto tesoro, è all’infamia e all’offesa che non ci stiamo. Detto questo “Rivoluzione Gentile” è quella in cui si può anche sbagliare, ed è facile nel nostro tempo, ma per sbagliare bisogna prima “agire”, appunto. Spesso siamo stanchi, a volte riusciamo a non avere il sorriso, a non avere orari; spesso ci tappiamo le orecchie per non sentire o porgiamo l’altra guancia, fa parte del gioco. Ci stiamo rimettendo, anche questo era scontato e giusto, la “politica” è un costo come ogni passione ma è l’esperienza umana che porta con sé che ha un valore che non si può definire. Sognare e accettare anche di fare brutti sogni, lottare sapendo che ci si fa anche male, la soddisfazione la può dare solo la consapevolezza di fare qualcosa di buono per la propria comunità e per il suo futuro. Siamo nel pieno di questa “rivoluzione” e i suoi segni sono riconoscibili nonostante si muove la sabbia per offuscarne la vista. Siamo nel pieno, e noi la rivendichiamo.

Intervista al Presidente del consiglio Giovanni Lippo

https://m.youtube.com/watch?sns=fb&v=cii58ojzFnw

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Azioni a costo zero.

https://nonapparimai.wordpress.com/2015/02/07/azioni-a-costo-zero-dallarea-sosta-camper-diverse-opportunita/

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L’ass. Padula interviene sulla crisi politica a Policoro

Fantacarnevale2015 a Policoro.

http://www.policoro.gov.it/conoscere-policoro/eventi/920-fantacarnevale-2015.html